L’importanza di avere una routine
L’importanza di avere una routine
Spesso ci sentiamo stressati e sotto pressione, come se il tempo di una giornata non fosse sufficiente per tutto quello che dobbiamo fare. Ogni giorno è una sfida, e i mille impegni si incastrano male con gli imprevisti.
Le neuroscienze hanno scoperto che lo stress prolungato è nocivo per la nostra salute fisica e mentale in quanto sentirsi sotto pressione aumenta il cosìdetto ormone dello stress, il cortisolo.
Il cortisolo aumenta la glicemia e il rapido afflusso di zuccheri nel sangue si traduce in energia immediatamente disponibile, indispensabile alla reazione rispetto a una situazione di emergenza, tensione o pericolo.
Il rilascio di questo ormone permette inoltre una minore percezione del dolore; modula l’attività del cuore influenzando la pressione ; stimola il sistema nervoso centrale a prendere decisioni rapide, senza lasciarsi paralizzare dall’ansia, e permette dunque una maggiore concentrazione.
Tradotto in termini evolutivi, il cortisolo rappresenta un vero e proprio salvavita, in grado di condizionare le possibilità di sopravvivenza di un individuo in una situazione di pericolo.
A patto però che resti entro limiti controllati.
Di fronte ad alcuni stili di vita contemporanei, fatti di stanchezza e tensioni da lavoro, abitudine a una dieta squilibrata, poco sonno di notte e ritmi frenetici di giorno, emergono infatti gli aspetti negativi dell’azione del cortisolo.
L’eccessiva produzione di questo ormone, determinata da stress cronico, comporta alti livelli di zuccheri nel sangue che promuovono l’insulino-resistenza (la scarsa sensibilità delle cellule all’assorbimento del glucosio che rimane quindi a livello ematico), l’abbassamento delle difese immunitarie, perdita di massa minerale ossea, diminuzione della funzione tiroidea, irritabilità ed ansia.
Troppo cortisolo può dare luogo a gonfiore, ritenzione idrica, obesità, accumulo di tessuto adiposo in particolare dietro il collo e sull’addome, gonfiore del viso noto come “faccia di luna”, ma anche disturbi della sfera sessuale, pressione alta e diabete, fragilità della cute e dei capillari, acne, osteoporosi, amenorrea o ciclo mestruale irregolare.
Che cosa possiamo fare nel concreto per ridurre la produzione di cortisolo?
Premesso che tutte le condizioni stressanti sono in grado di influenzare la secrezione di questo ormone, è importante cercare di fare la cosa più ovvia e difficile allo stesso tempo: evitare le situazioni stressanti.
Spesso non ci accorgiamo che nella nostra quotidianità ci sentiamo sopraffatti dagli impegni e dagli eventi semplicemente perché non siamo organizzati e non riusciamo ad avere una routine nelle attività quotidiane che fornisca struttura e una sequenza logica nella nostra vita.
È molto utile ad esempio avere una sveglia la mattina che ci permetta di essere operativi e pronti alla stessa ora ogni giorno, così per andare a letto dovremmo imporci un orario oltre il quale non andare a letto. Anche i pasti principali e le merende intermedie dovrebbero essere organizzate e inserite in una routine. Questo aiuta il nostro orologio biologico a sincronizzarsi con la nostra vita e avere un rilascio energetico più compatibile con le nostre esigenze.
Anche avere un agenda aiuta moltissimo perché possiamo inserire i nostri impegni fissi (palestra, lettura, passeggiata, lavoro ecc…) e lasciare delle ore libere per gli imprevisti.
È importate inoltre:
Mantenere il giusto peso
Curare l’alimentazione con il giusto equilibrio tra proteine e carboidrati
Ridurre l’assunzione di sostanze eccitanti, tipo la caffeina
Fare esercizio fisico, anche se di moderata entità purché regolare e costante
Adottare tecniche di rilassamento, fare yoga, meditazione o pilates.
Dormire il giusto numero di ore (possibilmente notturne)
Riposarsi quando si è troppo stanchi
Evitare gli sbalzi termici eccessivi, che sono fonte di stress fisico
Coltivare delle passioni, avere degli hobby, fare delle attività che facciano stare bene
Ridere, molto
Ritagliarsi del tempo da trascorrere in compagnia delle persone con cui ci si sente bene.
Impegnarsi, insomma, in tutte quelle occupazioni che fanno dimenticare alla propria mente e al proprio corpo di essere stressati, e questo è forse il miglior modo per lasciare tensioni e ansia fuori dalla porta della propria quotidianità.
Presto seguendo questa direzione diventeremo familiari e a nostro agio con ciò che dobbiamo fare ogni giorno e svilupperemo ordine e flessibilità che ci consentirà di abbassare il livello di stress e di non sentirci sopraffatti dagli impegni quotidiani.